Pollo al forno
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Pollo al forno
Il pollo al forno è una ricetta classica che da sempre popola le tavole di tutto il mondo. Amata a tal punto da risultare al secondo posto tra i piatti preferiti dagli italiani. Il suo successo è dovuto al gusto eccelso, alla sua leggerezza, alla possibilità di variare con i contorni e alla semplicità della sua cottura.
Per quanto riguarda la sua leggerezza, ciò è dovuto al fatto che la carne del pollo è fondamentalmente magra, ma solo se privata dalla sua parte grassa, ovvero la pelle. Le sue calorie per 100 grammi di prodotto sono di sole 200 calorie (divise tra pochi grassi e molte proteine). Pur essendo una carne dietetica, è ricca di vitamine B (tra cui l’importantissima niacina) e ciò la rende una delle carni indispensabili in una buona ed equilibrata alimentazione.
Ma la carne di pollo ha dei tranelli che è meglio conoscere per evitare di servirla in tavola secca e poco succosa.
Pollo al forno ricetta
Forse è giunto il tempo di sfatare il luogo comune che vede la mamma come l’unica donna al mondo che sa come cucinare il pollo al forno. Con un po’ di fortuna (e consigli) sarà possibile eguagliarla (o superarla?).
Marinatura pollo al forno
Per chi non sa come cucinare il pollo al forno è bene iniziare dal primissimo step: la marinatura.
La marinatura è il segreto per ottenere un pollo perfetto, grazie all’insaporimento e alla morbidezza che dona.
Uno dei tanti metodi prevede l’ammollo del pollo in una pentola con acqua fredda, limone e sale. Lasciandolo per qualche ora, il risultato sarà un pollo sgrassato, aromatizzato e di colore leggermente più chiaro. Ovviamente esistono marinature più particolari e saporite a seconda dei palati, come ad esempio la marinatura al peperoncino ottenuta con un mix di salsa di soia, limone, peperoncino, aglio, sale e pepe.
Per gli amanti della cucina indiana è possibile ricreare quel sapore pungente con una marinatura con olio, curry, cumino, coriandolo, paprika, sale e pepe. Per rendere la carne particolarmente tenera è possibile usare dello yogurt, con aglio e olio.
Oppure uno dei metodi più conosciuti è immergere il pollo in una pentola contenente latte diluito con acqua, maggiori saranno le ore di ammollo, maggiore sarà la tenerezza della carne.Ovviamente le varianti sono infinite, il consiglio è osare e provare a giocare in cucina con le spezie e i sapori, allo stesso tempo è basilare non dimenticare la finalità del nostro pollo al forno.
Se i contorni saranno dolci come le patate o le carote, è possibile puntare ad una marinatura più acidula o particolare. Se invece è desiderio cucinare un pollo al forno dal gusto delicato e dolce, la marinatura ideale è con vino bianco o con birra (ma in questo caso ci sarà una lieve sfumatura amarognola, molto piacevole con un contorno affumicato).
Il secondo step è improntato sul come ottenere il meglio dalla marinatura. Alcuni preferiscono immergere il pollo nella salsa di marinatura, ricoprendolo in ogni sua minima parte. Altri invece preferiscono utilizzare un intingolo oleoso e massaggiare il pollo in maniera delicata per una decina di minuti e, successivamente, lasciandolo riposare per qualche ora. Qualunque metodo preferiate, l’importante è lasciare che la carne si intenerisca per almeno una mezza giornata. Una buona idea è ottenere una salsa con gli stessi ingredienti della marinatura, in modo da condire il pollo, una volta servito.
Cottura pollo al forno
Nonostante quelli precedenti siano dei buoni consigli, il segreto per il pollo al forno perfetto è nella sua cottura.
Di norma, questa carne è molto veloce a cuocersi ed è questo che provoca la famosa secchezza e stopposità.
Bisogna invece cuocerlo, in un primo momento, ad una temperatura alta (200 o 220 gradi) per almeno 30 minuti, per poi abbassare il tutto a 150-170 gradi per la successiva mezz’ora. Una volta cotto, coprire la teglia con della carta stagnola e lasciare riposare il pollo per almeno 15 minuti, in modo da far assorbire i suoi succhi e lasciare tenere le sue carni.
La ricetta più famosa su come cucinare il pollo al forno è quella arrosto con patate. Essa è il simbolo delle domeniche familiari e della convivialità pura e sincera. Ma esistono alternative più fresche e giovanili, capaci di portare una ventata di innovazione a prova che anche un pollo al forno può cambiare veste senza perdere la sua appetibilità.
Un esempio è il pollo orientale al forno, unico nel suo genere grazie all’aggiunta della frutta secca nella sua ricetta.
Gli ingredienti, oltre al pollo e a 200 grammi di frutta secca, sono: due peperoni piccoli verdi, sale, pepe e olio.
Per il procedimento è necessario rosolare il pollo in padella, aggiungendo peperoni a pezzetti e frutta secca.
Una volta cotti i peperoni e la frutta secca, metterli da parte e terminare la cottura del pollo in forno per circa 30 minuti. Una volta ultimata, lasciare riposare il pollo per 15 minuti, aggiungendo sale e pepe.
Con il pollo all’orientale, stupirete tutti gli ospiti servendo un piatto molto particolare, la cui morbidezza si abbina gustosamente con la croccantezza della frutta secca, il tutto contornato dalla dolcezza dei peperoni che sposa pienamente il gusto delicato del pollo e la leggera acidità della frutta.
Infine l’ultimo consiglio è non commettere errori che potrebbero pregiudicare tutto il lavoro fatto precedentemente.
In primis è bene scegliere una carne ottimale, senza accontentarsi della carne super scontata al market. Questa sarà sicuramente industriale facendo perdere il reale gusto del pollo e rilasciando un sugo mediocre e insapore. Optare piuttosto che un pollo ruspante, dal sapore vivido e terreno, dalle carni grassose in grado di rilasciare una cospicua oleosità in grado di sapore, morbidezza e croccantezza al piatto.
In seconda istanza, non gettare il pollo nel forno così come acquistato ma prepararlo come precedentemente descritto, inoltre si può riempire la sua cavità con odori, spezie o pezzi di limone, così da aumentare l’intensità del suo carattere.
Infine non bisogna mai lasciare da solo il pollo, ovvero metterlo in forno senza più curarsene.
In questo modo la cottura non sarà uniforme e i succhi si disperderanno.
Come ovviare a questo problema? Girando il pollo ogni 15 minuti e, se possibile, disponendolo su una griglia con una teglia sottostante. In questo modo i suoi succhi si ammucchieranno e potranno essere usati come condimento.
Questo metodo è utilizzato anche per il girarrosto.
Una volta seguiti tutti questi consigli, sarà impossibile non ottenere un risultato dignitoso e da leccarsi i baffi.