Lingua salmistrata
2015-01-26- Cucina: italiana
- Livello Difficoltà: medio
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- Porzioni: 4
- Tempo di preparazione: 30m
- Tempo di cottura: 30m
- Pronto in: 60m
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Ricette correlate:
La lingua salmistrata è un’antica ricetta del Veneto, diffusasi anche in Liguria e Lombardia, che consiste nella conservazione, e successiva consumazione, della lingua del manzo.
Ingredienti
- Due lingue di manzo di dimensioni medie
- Venti grammi di salnistro
- Due spicchi d'aglio
- Duecento grammi di sale grosso
- Cinquanta grammi di pepe nero
- Cinquanta grammi di bacche
- Cento grammi di erbe aromatiche
- Due decilitri di brodo
Metodo
Passo 1
Dovete innanzitutto pulire con grande attenzione le lingue di manzo: utilizzando un coltello appuntito, dovrete rimuovere la pellicina presente in esse, facendo attenzione a non tagliarvi ed a non tagliare le lingue. Una volta che sono state private della pellicina, dovrete strofinare le lingue col salnistro: ogni parte deve essere massaggiata con questo ingrediente, dato che sarà proprio questo a permettere la conservazione perfetta delle lingue.
Passo 2
Strofinate poi le due lingue col sale grosso, e adagiatele in due recipienti separati: in entrambi dovrete versare la stessa dose di sale e di erbe aromatiche. I due recipienti dovranno essere lasciati riposare, possibilmente in cantina, per circa quindici giorni: ogni tre giorni dovrete sfregare le lingue di manzo col sale.
Passo 3
Trascorsa una settimana, potrete aggiungere anche il pepe nero nei due recipienti e le bacche, e procedere nello stesso modo per i restanti giorni. Quando le lingue sono pronte per essere utilizzate, come prima cosa le dovrete lavate sotto un forte getto d'acqua, e lasciarle asciugare per qualche minuto.
Passo 4
Contemporaneamente, preparate del brodo, circa due decilitri, e fatelo scaldare in una pentola: versateci poi le lingue e lasciatele cuocere. Occorrono circa trenta minuti per poterle cuocere: per verificare lo stato di cottura, e capire quando sono pronte, basta pungerle e, se queste sono morbide, dovranno essere tolte dal fuoco e gustate calde.
Con cosa accompagnare.
Il brodo è il primo piatto che le può accompagnare, anche se polenta o pasta ai funghi non stonano affatto.
Per il vino invece, è consigliato quello rosso secco.